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IL FAGIOLO “RÙ ZAAR”

Zuppa di Fagioli Antichi

L’antico fagiolo “Vigna Uguiculata” (in quanto ricorda l’unghia umana), anch’esso definito dall’occhio, era diffuso e coltivato sin dai tempi di Romani e Greci, dopo essere stato importato dall’Africa. Il suo uso è continuato nel Medioevo quando davvero era l’unica fonte di proteine, la cosiddetta carne dei poveri.
Il fagiolo si presenta su una pianta erbacea alta circa 50-70 cm, ha buccia sottile ma resistente, contiene vitamine A, B1, B2, C.
Risulta facile da preparare, il suo uso in cucina lo vede al pari degli altri fagioli, sia esso utilizzato come ingrediente di gustose insalate che in piatti caldi quali pasta o zuppe.
La ricerca di prodotti unici e genuini si sposa con le caratteristiche del comprensorio irriguo della Valle del Calore, ove a 200 m.s.l nel Comune di Controne viene riprodotto questo antico legume, chiamato dai Contronesi il Fagiolo “rù zaar” perché viene coltivato nei terreni friabili “limazzo” che costeggiano le rive del Fiume Calore.